"La cultura proletaria non appare ad un tratto, sbucata da chissà quale parte; non è un'invenzione di coloro che se ne dicono specialisti. Tutto ciò è completamente assurdo. La cultura proletaria deve consistere nello sviluppo sistematico di tutto il sapere che fu elaborato dall'umanità sotto il giogo della società dei capitalisti, della società dei proprietari fondiari, della società dei burocrati" V. I. Lenin – -…. “Marxista è soltanto colui che estende il riconoscimento della lotta delle classi sino al riconoscimento della dittatura del proletariato. In questo consiste la differenza più profonda tra il marxista e il banale piccolo-borghese (e anche il grande). E’ questo il punto attorno al quale bisogna mettere alla prova la comprensione ed ilriconoscimento effettivi del marxismo” (Lenin, “Stato e rivoluzione”).